Power BI: nuova versione e nuova vision per Microsoft
Power BI, reso disponibile a tutti il 24 luglio scorso, non è un nuovo prodotto Microsoft ma è presente sul mercato dal 2010. L’ultima release vede aumentare la sua offerta grazie all’aggiunta di nuovi componenti come Power BI Desktop. Power BI è uno strumento di analisi dati oggi completamente cloud che può essere utilizzato per il reporting e l’analisi dei dati provenienti da un’ampia gamma di fonti diverse. Lo strumento, semplice e facile da usare da parte di un ampio range di utenti (dagli analisti aziendali al business, passando risorse dedicate all’IT), è ad oggi potente e maturo e può quindi essere utilizzato con efficacia in un contesto di business. Power BI si compone di 6 componenti principali, attualmente rilasciati sul mercato separatamente e perciò utilizzabili anche singolarmente:
- Power Query: strumento di trasformazione e mash up dei dati che permette la connessione ad un’ampia gamma di fonti dati di tipo diverso;
- Power Pivot: strumento di modellazione dati in-memory che supporta la costruzione di modelli dati e l’aggiunta di colonne e campi calcolati;
- Power View: strumento di visualizzazione dei dati che offre una discreta varietà di elementi grafici personalizzabili;
- Power Map: strumento di visualizzazione geospaziale dei dati che si affianca a Power View per estenderne le funzionalità verso i dati geolocalizzati;
- Q & A: funzionalità che permette di effettuare domande in linguaggio naturale per una visualizzazione ad hoc dei dati;
- Power BI Desktop: potente strumento di sviluppo per Power BI che supporta la creazione di dashboard e report e la loro condivisione nel cloud.
I componenti presentati vengono combinati fra loro per coprire tutte le operazioni dal caricamento del dato alla sua visualizzazione da parte dell’utente finale. È quindi possibile fare il mash up dei dati con Power Query e caricare il dataset risultante in un modello di Power Pivot. Tale modello è alla base delle successive visualizzazioni in Power View o Power Map. Lo strumento di sviluppo che combina i tre componenti (Power Query, Power Pivot e Power View/Power Map) è Power BI Desktop, ora disponibile come prodotto stand-alone. Questa soluzione client permette la pubblicazione di una dashboard in PowerBI.com per la condivisione nel cloud. Power BI Mobile Apps è invece il supporto di Power BI per Android, iOS e Windows Phone. Le potenzialità di Power BI si legano alla possibilità di utilizzo. La composizione in interfacce grafiche semplici ed intuitive permette all’utente non avanzato, seguendo pochi step, di usare Power Query o Power Pivot per il mash up dei dati senza dover scrivere una sola riga di codice. D’altro canto, Power BI si conferma uno strumento molto potente attraverso il linguaggio di query (M) e il linguaggio di analisi dei dati (DAX). Queste funzionalità consentono ad uno sviluppatore di scrivere codice complesso per il mash up dei dati o per creare delle misure per svolgere calcoli impegnativi. Power BI è quindi uno strumento di analisi dati self-service utilizzabile sia dagli analisti aziendali in realtà medio-piccole sia in un contesto di business molto ampio. La lista impressionante delle nuove funzionalità e gli aggiornamenti rilasciati a luglio hanno fatto fare alla suite di analisi dati di Microsoft un notevole passo in avanti rispetto alla versione precedente. In evidenza c’è la vision del gigante di Redmond: rivoluzionare il modo di fare business portando la business intelligence e l’analisi dei dati su servizi cloud, in uno spazio in cui è possibile lavorare i propri dati in un modo più semplice e potente. Microsoft, con questo Power BI tutto nuovo, vuole ridefinire lo standard per una moderna business intelligence; ciò è confermato dal motto del suo team: “Five seconds to sign up, five minutes to wow!”. In linea con la filosofia dell’effetto wow è stato ampliato, con l’ultima versione, il set di strumenti visuali disponibili, creando un framework open source per offrire la possibilita a clienti e partner di estendere le modalità di visualizzazioni. Il progetto è attualmente disponibile su GitHub e permetterà di ampliare notevolmente le potenzialità in termini di elementi visuali disponibili. Con gli aggiornamenti di luglio di Power BI, Microsoft ha posto le basi per un prodotto di analisi dati veramente valido; la roadmap che Microsoft evidenzia inoltre una vision chiara e ricca di elementi interessanti. Fra gli aspetti positivi di Power BI ci sono le capacità di governance e i cambiamenti fatti sia in termini di offerta sia dal lato leadership. Lo strumento rimane ancora dietro a Tableau e Qlik; mancano infatti diversi elementi per poterlo considerare all’altezza dei due competitor. Tali punti di debolezza sono:
- Lentezza;
- Formattazione e visualizzazione minimale in Power View;
- Non è ancora molto user friendly;
- Necessita di un tempo di apprendimento lungo;
- Supporta visualizzazioni limitate per forecasting e analisi statistiche.
I punti di forza rispetto ai competitor:
- Interrogazioni in linguaggio naturale;
- Modellazione dei dati attraverso un visualizzazione a diagrammi;
- Possibilità di creare registrazioni video 3D e georeferenziate dei dati;
- Possibilità di caricare più di 1000 punti per grafico;
- Possibilità di utilizzo con app cross-platform.
Per quanto riguarda il pricing, Power BI è disponibile gratuitamente. È tuttavia possibile creare un account premium sul sito PowerBI.com per avere accesso ad alcune funzionalità disponibili solo nella versione a pagamento (Power BI Pro).
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