Customer Case Study | Business continuity e integrazione a prova di futuro per Foscarini
Foscarini ridefinisce la propria strategia di integrazione e, supportata da beanTech, individua in Boomi il suo partner tecnologico di riferimento
Foscarini nasce nel 1981, nell’isola di Murano, e si occupa inizialmente di sistemi di illuminazione destinati al contract. Due anni più tardi, si apre a nuovi mercati e canali distribuitivi, con la prima collezione a catalogo di lampade di design. È l’inizio di un percorso contraddistinto dall’innovazione e dalla sperimentazione, costellato da grandi successi e riconoscimenti internazionali.
Con i suoi oggetti di design Foscarini trasforma gli spazi di vita, puntando sulla bellezza, uno dei tratti distintivi del made in Italy.
Nel contesto della propria trasformazione digitale, Foscarini manifesta l’esigenza di ridefinire la propria strategia di integrazione, con l’obiettivo di garantire la business continuity guardando al parco applicativo esistente e futuro.
Il processo di selezione della tecnologia di riferimento risulta molto articolato e coinvolge i maggiori player del mercato, organizzando laboratori di test delle piattaforme. A seguito del percorso di valutazione congiunta condotto con il partner beanTech e dopo un’attenta analisi dei processi operativi e dei flussi di dati oggetto di integrazione, Foscarini sceglie quale fondamento della propria integrazione la piattaforma AtomSphere di Boomi, leader nel mercato dell’IPaaS.
“In un panorama di completo rinnovamento architetturale e applicativo, avevamo la necessità di garantire l’operatività aziendale, mentre attuavamo l’implementazione del piano di sviluppo, attraverso una piattaforma solida e affidabile, in grado di supportare la nostra evoluzione nel tempo”, spiega Marco Giora, Head of ICT di Foscarini. “La scelta di Boomi è stata quasi naturale una volta avuta l’occasione di testarlo sul campo. Siamo stati molto colpiti dalla semplicità nella creazione dei flussi, la ricca libreria di API e connettori nativi e la modularità, che permette di scalare e aggiungere nuove funzionalità, al crescere delle nostre esigenze di business”.
Oltre ad apprezzarne gli aspetti tecnici legati alla modularità, flessibilità e scalabilità della piattaforma AtomSphere di Boomi, Foscarini ha posto fin da subito l’accento sulla duttilità del modello di licensing su misura offerto da Boomi, cucito in base alle esigenze specifiche del cliente e all’insegna dell’approccio “pay per use”, per far sì che i costi siano sempre misurabili.
Un ulteriore aspetto della soluzione estremamente apprezzato da Foscarini è stata l’autonomia che la piattaforma ha garantito alla funzione IT interna, grazie a un’ampia disponibilità di risorse di training, gratuite e fruibili attraverso i portali web e anche a un sistema di monitoraggio End-to-End, per l’analisi dettagliata di quanto implementato tramite un singolo anello di controllo, accessibile via browser, con un’interfaccia utente semplice e intuitiva.
Un approccio modulare fondato su obiettivi progressivi
Una volta valutate le esigenze nel lungo periodo, Foscarini ha scelto un ecosistema completo basato su quattro moduli Boomi, indipendenti e complementari, avvalendosi di una strategia di implementazione step by step fondata sugli obiettivi progressivi che l’azienda si era posta nella realizzazione della propria strategia digitale.
In particolare, Il modulo Integrate di Boomi, fondato su una libreria di connettori nativi, che permette la comunicazione da e verso i principali applicativi di mercato utilizzati dal cliente. Attraverso questo modulo, i processi e i flussi da implementare vengono analizzati nel dettaglio e realizzati, allo scopo di creare un’unica source of truth, per agevolare lo scambio di informazioni fra le diverse piattaforme e la filiera del dato all’interno dell’ecosistema IT Foscarini.
Il setup e deployment dei connettori si basa su una UI grafica con componenti drag ‘n drop e un motore di intelligenza artificiale in grado di suggerire le connessioni, facilitando e velocizzando il processo di configurazione.
Particolare attenzione è stata riposta proprio nello sviluppo dei moduli di integrazione, in grado di gestire i flussi di dati, attraverso connettori nativi che permettano lo scambio di informazioni tra un sistema e un altro.
Il secondo modulo, Flow, permette la generazione di semplici applicazioni e workflow collaborativi, basati sulla medesima infrastruttura tecnologica. Le applicazioni in oggetto si fondano su un approccio codeless, in modo da garantirne una veloce implementazione e una facile personalizzazione per agevolare la rapida risposta alle richieste del business.
Il terzo modulo implementato da Foscarini, Mediate, garantisce la gestione delle Web API, mantenendone la gestione all’interno di un medesimo ecosistema integrato.
Infine, il modulo Exchange riguarda nello specifico gli aspetti più cruciali del B2B, come l’integrazione con i sistemi terzi dei singoli fornitori e degli spedizionieri.
“L’approccio modulare di Boomi, l’integrazione con gli strumenti già presenti in azienda e la velocità di implementazione si sono rivelate caratteristiche in grado di fare la differenza”, aggiunge Marco Giora. “La possibilità di creare delle applicazioni veloci con un approccio codeless, inoltre, ha permesso di sostenere in modo rapido e snello le istanze del business”.
L’architettura implementata, oltre che sulla piattaforma cloud native AtomSphere si avvale di un run-time brevettato (Boomi Atom), installato localmente presso il data center del cliente, che esegue fisicamente i processi che sono stati definiti sulla piattaforma.
Il ruolo del partner, beanTech, è stato determinante per fornire il pieno supporto a Foscarini, con un affiancamento puntuale e attraverso la formazione continua delle figure presenti nell’organico IT.
“L’integrazione è un tema da sempre nel DNA di beanTech e, nel naturale processo di selezione e affinamento delle tecnologie che proponiamo ai clienti, siamo stati conquistati da Boomi e dalla sua piattaforma”, commenta Andrea Bez, Sales Coordinator BDA & SWA di beanTech. “Il progetto realizzato con Foscarini è stato frutto di una stimolante partnership, che ci ha visto agire a stretto contatto con la funzione IT di Foscarini mentre il team del cliente si è distinto per dinamismo e voglia di innovare, usando strumenti allo stato dell’arte. Il processo di implementazione e sviluppo è stato mediato da un’analisi congiunta di ogni processo e flusso da integrare, che ha portato ad un setup snello e veloce della soluzione”.
“Sono molto orgoglioso che una realtà di eccellenza del nostro made in Italy come Foscarini abbia scelto Boomi per affrontare le sfide dell’integrazione e supportare il proprio percorso di innovazione”, commenta Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South di Boomi. “La competenza e preparazione dei professionisti beanTech sulle tecnologie Boomi ha svolto un ruolo fondamentale per il successo del progetto. Crediamo profondamente nel valore di una formazione continua e costante che ci premetta di lavorare in sincronia con i nostri Partner per diffondere il più possibile le basi di una conoscenza aperta e gratuita”.
Quanto realizzato insieme a Foscarini, in un’ottica proattiva, è stato progettato per il futuro: il cliente ha così a disposizione una piattaforma facilmente scalabile, che lo rende autonomo nell’affrontare le sfide dell’integrazione.
Leggi la rassegna stampa:
- Bitmat.it – Lampade Foscarini si affida alla tecnologia di Boomi
- Inno3.it – Foscarini, i vantaggi dell’integrazione applicativa