Industrial IoT: Definizione, Vantaggi e Software
Che cos’è l’Industrial IoT?
L’Industrial IoT (o IIoT) è l’applicazione dell’Internet delle cose nel mondo dei processi industriali con l’obiettivo di renderli più performanti e sicuri. Questa tecnologia di Digital Transformation ha visto un crescente dinamismo soprattutto con l’introduzione del concetto Industria 4.0; l’Industrial IoT infatti collega asset fisici, come macchine e sensori, a Internet creando piattaforme per la raccolta, l’archiviazione e l’analisi dei dati delle operations ottimizzandone costi e qualità dei prodotti.
Alla base dell’IIoT quindi ci sono oggetti e reti intelligenti che dialogano, scambiando informazioni a valore per l’aumento dell’efficienza del business.
Quali sono le componenti fondamentali per la creazione di un’architettura di Industrial IoT?
Tipicamente, le piattaforme IoT Industry e non solo sono composte da tre parti
- Things: dispositivi, asset, sensori connessi ad un network senza fili o via cavo;
- Rete: il mezzo attraverso cui i vari device sono messi in comunicazione;
- Cloud: il “luogo” in cui tutte le informazioni vengono storicizzate e posizionate in modo sicuro per essere analizzate e sfruttate per trarne valore.
Le “cose” generano tutti i giorni dati che rappresentano informazioni come temperatura, posizione, funzionamento, etc.
Questi piccoli dati, consolidati e tracciati nel cloud grazie alla rete, diventano sempre più arricchiti nel tempo (big data).
I Big Data fanno sì che sia più immediato capire o controllare processi, sistemi e prendere decisioni strategiche nel migliore dei modi.
Tramite l’IIoT è più facile trovare correlazioni valide tra risultati ed azioni conseguenti, basandosi su dati storicizzati ed organizzati secondo parametri (KPI) peculiari di quel business specifico.
I vantaggi dell’IIoT
Asset connessi che parlano con lo stesso linguaggio offrono una visibilità a 360° di cosa funziona e come.
Insediare un’architettura di IoT Industriale genera da subito efficienze operative e modelli di business rivoluzionari con un potenziale illimitato.
- Diminuzione rischi di blocco operativo: i device intelligenti sono in grado di monitorare e/o addirittura prevedere potenziali problemi;
- Maggiore efficienza: a minori down-time corrisponde sempre un aumento delle performance di produzione;
- Efficienza nei rifornimenti: il controllo della supply-chain con IIoT è monitorato in ogni suo aspetto, anche quello dell’approvvigionamento delle componentistiche, materie prime, merce necessaria in magazzino;
- Accelerazione del time-to-market: grazie ad un’ottimizzazione dei processi industriali, i prodotti possono essere immessi sul mercato in minor tempo;
- Miglior qualità: non solo merci più “ben fatte”, ma anche servizi. Le soluzioni di Industrial IoT possono infatti andare a efficientare anche i rapporti che legano domanda-offerta nel post vendita fidelizzando il portafoglio clienti.
Le sfide dell’Industrial IoT
L’Internet delle cose convive con noi tutti i giorni, ma – come tutte le nuove tecnologie – ha ancora degli aspetti che rendono difficile la convivenza.
Spesso le aziende del manifatturiero alle prese con la scelta se insediare o meno un’architettura di Industrial IoT rilevano al proprio interno queste problematiche:
- Mancanza di risorse interne in grado di gestire la piattaforma una volta che è in uso. I tecnici già specializzati in questo nuovo modo di “fare industria” sono ancora pochi ed è spesso necessario ricorrere alla formazione delle risorse già presenti (comportando ad un ritardo nella vera messa in opera della soluzione);
- Gestire un ampio volume di dati e capire quali informazioni sono veramente preziose non è uno scherzo. Non è immediato capire quali sono di reale valore per il business e quali no, solo l’esperienza e l’analisi portano a risposte più concrete;
- Dove stanno i miei dati? Il cloud è un grosso aiuto per le organizzazioni che non si trovano più ad essere costrette all’acquisto di datacenter che “invecchiano”, ma questo comporta che i dati non stanno più azienda ma sono dislocate. Si tratta più di un disagio psicologico che reale, in quanto anche un dato storicizzato in un server locale può subire dei danni dovuti ad esempio a calamità naturali, tanto quanto uno che si trova in un server cloud
- L’integrazione di sistemi eterogenei comporta alla creazione di architetture spesso molto complesse e difficili da manutenere. E’ fondamentale quindi scegliere piattaforme di analisi dati il più possibili scalabili con il crescere del business e personalizzabili secondo le reali necessità aziendali
- L’Industrial IoT cambia radicalmente il modo di gestire le operations creando nuovi processi e nuove quotidianità lavorative delle risorse interne e non. La standardizzazione di queste attività rivoluziona il mondo delle operations, rendendola più efficiente a tutto tondo. Un’azienda che decide di andare in tal direzione deve quindi essere preparata a fare un grande passo verso la modernizzazione.
Industrial IoT e Internet of Things: quali differenze?
È facile fare confusione tra i due macrogruppi, nonostante ci siano delle differenze sostanziali. L’Internet delle cose ha come obiettivo finale il “prodotto”, l’IIoT invece l’ecosistema della produzione industriale.
Raccogliendo molti dati ed archiviandoli nel cloud ad alta frequenza, l’IoT industriale trasforma queste informazioni in big data utilizzati per migliorare il processo di produzione ed aumentare il livello di sicurezza e gestione di macchinari e plant.
I dispositivi IIoT hanno delle caratteristiche in più rispetto ai “normali” device, come:
- Resistenza in condizioni estreme (sott’acqua o a temperature molto alte);
- Notevole autonomia della batteria per evitare la continua sostituzione su grandi macchinari (ad esempio).
Applicazioni dell’Industrial IoT
In modo più o meno pervasivo Industrial IoT pervade tutte o quasi le soluzioni di digitalizzazione di fabbrica in quanto per avere dei dati a disposizione è necessario che i dispositivi, i macchinari e/o gli impianti siano dotati di una parte intelligente che metta in rete le informazioni che produce durante tutto il suo ciclo di vita.
Come beanTech, ci siamo specializzati nel creare soluzioni per l’evoluzione informatica della fabbrica in grado di crescere con il business dell’azienda e di stare al passo con le esigenze sempre più sfidanti del mercato. Per fare ciò, sicuramente l’Industrial IoT ha un ruolo di fondamentale supporto, nel caso specifico troviamo questa tecnologia nelle nostre soluzioni di:
- Software MES
- Software MOM
- Sistemi APS
- Plant Management
- Asset Monitoring e Management
- Manufacturing Analytics
Per approfondire ciascuna di esse ti basterà cliccare sul link della soluzione specifica
Industrial IoT: un caso studio beanTech
Un esempio concreto di come l’Industrial IoT possa essere un veicolo in grado di apportare molteplici vantaggi ad una realtà industriale è il progetto seguito con Volteco.
L’azienda, leader nella produzione di membrane idrorepellenti, necessitava di una piattaforma digitale in grado di raccogliere tutti i dati di produzione provenienti da sensori, macchinari e operatori per poterli analizzare e sfruttare al massimo il contesto industriale.
Da questa esigenza è nata una soluzione di plant management, RealSiGHT, capace di governare il processo produttivo, controllare la qualità finale del prodotto, ridurre gli scarti e prevedere in anticipo guasti e malfunzionamenti dell’impianto.
Il sistema ha portato molteplici vantaggi a Volteco, riscontrabili e misurabili in termini di performance produttive quantitative e qualitative comportando:
- Aumento della conoscenza tecnologica dell’intero processo;
- Maggiore comprensione della correlazione tra eventi e parametri di processo;
- Anticipazione dei comportamenti anomali e/o dannosi per la qualità del prodotto;
- Miglioramento della produttività (più pezzi in minor tempo e ad un minor costo) e della qualità.
I KPI più rilevanti che oggi il cliente ha riscontrato sono: un aumento del 30 % della qualità del prodotto finale con una relativa diminuzione del 37 % degli scarti.